CENTRO YOGA EDEREL
#La malizia diabolica della modernità e la "ragione naturale":
gli esseri umani possiedono un senso interno che dice loro come le cose dovrebbero essere, ma oggi tutto è come non dovrebbe essere? Ipnotizzati dal telefonino Come nei film del buon vecchio George Romero oggi si ha la sensazione di camminare in mezzo a un esercito di zombie sempre con lo sguardo fisso sullo schermo del loro aggeggio infernale. Voi siete al tavolo con un amico, state parlando di qualcosa; ma ecco che squilla il suo telefonino, e quello, senza neanche fare un cenno di scusa, si mette a parlare con il nuovo interlocutore, e v’ignora completamente per un quarto d’ora; poi, quando ha terminato la sua conversazione, si degna di tornare a voi. Ma ecco che l’aggeggio infernale squilla di nuovo, stavolta però in modo diverso: è in arrivo un messaggino; e bisogna pure che l’amico risponda, e che lo faccia subito: perdio, non siamo mica fra maleducati? E così fan tutti. Viviamo in una società post-umana"Disconnessa" e la disconnessione non riguarda solo i giovani: ci sono anche moltissimi adulti che si comportano allo stesso modo. E non è solo l’attenzione, è anche tutto il resto che non è come dovrebbe essere. I giornali, la televisione, i partiti politici, le istituzioni, non sono come dovrebbero essere. La "Disconnessione" a volte porta a delle esperienze drammatiche. Come è successo a quel capotreno che ha visto, arrivando col convoglio in stazione, un ragazzo "seduto di spalle sui binari"; e che ha tentato disperatamente di frenare ed evitare la tragedia, ma non ce l’ha fatta, perché quel ragazzo, con le cuffie della musica negli orecchi, non ha sentito nulla: "stava inviando messaggini col cellulare". E quel che capita ormai a ciascuno di noi, in qualunque ambito. Capita all’ impiegato postale, davanti a un giovane di almeno vent’anni, probabilmente uno studente universitario, che viene per fare una raccomandata, e al quale ha spiegato che deve scrivere il suo nome sotto la dicitura: mittente; e ha capito subito, dalla smorfia interrogativa di quello, che la parola mittente gli è del tutto sconosciuta. E capita al padrone di una gelateria o di un ristorante, che non è riuscito a far capire ai neoassunti che arrivare in orario al lavoro non è un optional, ma un loro preciso dovere, e che l’orario finisce quando si è rimesso tutto in ordine per il giorno dopo, non quando se n’è andato l’ultimo cliente. Ed abbiamo a disposizione una lista lunghissima di esempi per raccontare come l' individuo in questa era sia disconnesso. Nell’ arco di una singola giornata, noi abbiamo decine e decine di occasioni per andare a sbattere contro questa sensazione di disarmonia, d’irrealtà e, di conseguenza, di alienazione. Alcune le potremmo evitare, al prezzo di rincantucciarci al massimo nel nostro particolare, e curare la propria sfera di vita più privata, rinunciando quasi del tutto alle relazioni sociali, alla carriera, e, al limite, persino al bene immenso della famiglia, tanto è frequente il non sentirsi capiti e il non ricevere conforto neppure fra le mura domestiche. Molte, però, sono inevitabili, perché fanno parte delle relazioni con gli altri alle quali non possiamo sottrarci, già per il solo fatto di svolgere un lavoro o una professione, di abitare in un certo condominio o in un certo quartiere, di camminare per la strada o parcheggiare l’automobile, anche senza frequentare i luoghi più affollarti, i negozi più alla moda, i centri commerciali o gli stadi o le palestre, ove è più facile, per non dire inevitabile, trovarsi in mezzo a una folla afferrata dal demone del consumismo o da quello del narcisismo e della smania di farsi notare. L’essere umano è un disegno magico tridimensionale, capace di connettersi alle leggi che regolano la vita nell’ universo. Quando siamo in equilibrio energetico perfetto, siamo in grado di utilizzare la nostra essenza nella sua totalità per interagire con le diverse forme presenti nei mondi intorno a noi. Ognuno di noi è un frattale dell’Universo con il quale condividiamo l’origine. Molte di queste occasioni quindi sono UTILI per ri-connetterci col senso interno che dice come le cose dovrebbero essere coerenti con la vita dell’uomo, a patto che ci impegniamo a riconoscerle. Una di certo si può annoverare fra queste ed è ... la pratica che ci aiuta a Ri-accordare la MATRICE DEL SISTEMA BIOLOGICO, essa ripristina la connessione di tutti corpi, quello fisico e quelli energetici, afferma la loro esistenza nel mondo delle Forme e rafforza il potere creativo della parola e del pensiero. Chi pratica questo metodo, riuscirà a riconoscere le disarmonie evitando di esserne ancora preda, riconoscendo e attingendo al proprio senso interno. Attraverso l’esercizio si dà un significato diverso alle azioni, alle emozioni e alla percezione, per manifestare desideri e per vivere la vita come una continua espressione di intelligenza evoluta. E’ un metodo che si basa sull’ ampliamento della coscienza e ben si adatta alla nostra ERA per riconquistare capacità e conoscenze andate perdute. #centroyogaederel
0 Commenti
Il Metodo di Riallineamento Spirituale di Pjotr Elkunoviz riesce a canalizzare un flusso vitale e degli impulsi energetici, che vanno a modificare la memoria temporale delle cellule nell’ organismo, sbloccando condizionamenti mentali ed emozionali anche molto profondi, portando un visibile miglioramento anche sul piano fisico.
Riallineamento Spirituale Metodo Pjotr Elkunoviz È sufficiente un unico incontro per ottenere il Riallineamento Spirituale, che si fa una sola volta nella vita. Il Riallineamento Spirituale è uno straordinario e potente aiuto che determina cambiamenti in tutti i livelli nei quali lo spirito del ricevente è disposto e pronto ad accogliere. La punta dell’iceberg di questa tecnica è l’immediata manifestazione a livello fisico, permettendo ad ognuno di ritrovare la propria postura originaria, senza i “pesi” che l’hanno portata a modificarsi. In pochi istanti l’eventuale differenza di lunghezza delle gambe, la differenza di altezza nelle scapole, clavicole, bacino, si appianeranno “alleggerendo” lo stato del ricevente e portando un benessere su più fronti (fisico, psicologico, evolutivo, spirituale). Il cambiamento in noi avviene perché vengono attivate le forze di autoguarigione. Il tutto avviene in una frazione di secondo senza alcun contatto fisico, un salto quantico in una nuova dimensione della guarigione. A chi può essere utile: Ognuno di noi ha dentro di sé una spinta innata verso la felicità e il benessere, quindi un’occasione straordinaria per il raggiungimento di questi obiettivi. È un’occasione molto importante per tutti, ai quali apre il cuore e permette di riconoscere la reale immutabile verità, che a sua volta produce un cambiamento significativo della visione del mondo, dei principi che la animano e della salute collettiva. Per chi ha problemi di tipo fisico, psichico o emozionale Tante persone soffrono a causa delle proprie problematiche fisiche e psicologiche. Problemi alla schiena, collo storto, spalle non allineate, scapole spostate, colonna vertebrale storta e contorta, bacino sbilenco e gambe non ugualmente lunghe. In conseguenza di questo alcune persone soffrono di mal di schiena, altre di dolori alle anche o ginocchia oppure presentano disturbi alle cervicali o alla muscolatura della schiena, soffrono di debolezza e aritmia cardiaca, hanno problemi di digestione o di reni e così via. Il Riallineamento può restituire speranza a queste persone così come a coloro che hanno già tentato innumerevoli terapie proposte dalla medicina tradizionale per essere liberati dai sintomi fisici e psichici. Fondamentalmente tutte queste malattie nascono da uno stato interiore alterato (paure, condizionamenti, convinzioni, blocchi emotivi etc..) che crea uno spostamento della colonna vertebrale (riflette perfettamente il nostro stato interiore), alla quale sono collegati tutti gli organi, i centri di comando e i meridiani. La colonna è la vita degli esseri umani e vi sono memorizzate informazioni che vengono irradiate in tutto il corpo. Anche se sembra quasi incredibile, esiste un aiuto che rende possibile l’allineamento di un bacino storto o di rendere lunghe uguali le gambe senza che il corpo venga fisicamente toccato. Per chi pratica sport una delle componenti chiave è la centratura del corpo fisico ma, ancora di più nell’ agonismo, sono la centratura mentale e psicologica (spirituale) a poter determinare miglioramenti nelle prestazioni soprattutto dove le differenze atletiche fra agonisti sono minime. Per chi studia o chi deve relazionarsi con un pubblico Il Riallineamento aumenta la concentrazione e la “pulizia mentale”. Questo assiste nel rapportarsi con gli altri e viene percepito dagli interlocutori. Un esaminatore o un uditorio, anche molto numeroso, inevitabilmente rilevano una forza differente, data non solo dalla postura che risulta più centrata e piantata, seppur nella leggerezza, ma anche dalla disposizione interna più libera e sicura, più consapevole. Per i più piccoli Cari genitori, se questo trattamento viene fatto in giovane età al vostro bambino, gli favorite le condizioni per una vita maggiormente sana e, se effettuato in stato di gravidanza, il nascituro nascerà già riallineato, libero da stress accumulato anche durante la gravidanza. Cari genitori, se questo trattamento viene fatto in giovane età al vostro bambino, create i prerequisiti per una sua vita sana. Per chi è guidato dalla razionalità e logica Per chi è completamente immerso nella materia fisica, nella razionalità e logica ed è nel rifiuto di ogni possibilità alternativa di cambiamento o “guarigione”, perché potrà provare sulla propria pelle, vivendone l’esperienza, che esistono altre possibilità reali di cambiamento, che le leggi che regolano l’universo non sono solo quelle che ci sono sempre state insegnate. Per chi è in un percorso di consapevolezza, di scoperta di sé, chi è in un percorso spirituale È una possibilità nuova di aiuto che aumenta notevolmente la consapevolezza a tutti i livelli. Per gli animali domestici Loro non hanno problemi di pensieri limitanti o tensioni quotidiane, ma possono essersi prese quelle dei loro padroni, per esempio lo stress da gara per i cavalli da corsa o per gli altri animali da competizione o da circo. La guarigione spirituale ha effetti immediati sui nostri piccoli amici, e più li conosciamo più potremo vederne i risultati. www.oceanoinvisibile.it www.https://elkunoviz.org/ Cosa succede il 21 giugno?
E’ il solstizio d’estate ed anche la giornata mondiale dello yoga! Per prima cosa è il giorno del Solstizio d’estate, quando il sole si trova allo Zenit (perpendicolare) sulla latitudine comprese del tropico del Cancro. Tracce di culti solari si incontrano in tutte le culture del mondo. La notte in cui esotericamente il sole e la luna si uniscono, l’unione delle polarità maschile e femminile, alla luce delle candele per poter sperimentare qualsiasi tipo di yoga. Il sole e i monoliti Stonehenge in Gran Bretagna non è solo un tempio, ma anche un calendario, lo stesso si può dire dei monoliti di Nabta Playa in Egitto, con due monoliti allineati nella direzione del sorgere del sole il 21 giugno. A Cuzco e Macchu Picchu sono state trovate incisioni su pietra per osservazioni astronomiche, per calcolare solstizi ed equinozi. Il significato del sole Secondo gli Eschimesi il sole rappresenta la vita, mentre la luna la morte. Per i Maya il sole regola le attività umane seguendo un calendario notevolmente preciso astronomicamente, che scandisce le ricorrenze religiose. Secondo gli Inca il sole (Inti) è il sovrano della terra, figlio del creatore e personificato nella figura dell’imperatore. Per i nativi Americani il sole simboleggia la potenza divina. Il Sole degli Aztechi è un guerriero che ogni sera muore ed ogni mattina risorge. Per gli Egizi il sole è Horus al mattino, Ra a mezzogiorno e Atum al tramonto; osservando il sole i sacerdoti programmavano i lavori agricoli e prevedevano le piene del Nilo. Il solstizio d’estate rappresenta l’inizio di questa stagione ed è occasione di festeggiamenti in tutte le culture. 21 Giugno: giornata mondiale dello yoga Non si poteva scegliere che il 21 giugno, solstizio d’estate, per celebrare la disciplina dello Yoga, è la data scelta dalle Nazioni Unite per celebrare la Giornata Internazionale dello Yoga, istituita ufficialmente nel dicembre del 2014 dall’ Assemblea Generale dell’ONU con il supporto di ben 175 Paesi. Il primo ministro indiano Narenda Modi ha sollecitato l’ONU per l’istituzione di questa ricorrenza ed ha creato anche un ministero per la promozione dello Yoga. Da tre anni ormai in quest’occasione scuole di Yoga ed insegnanti propongono incontri e lezioni gratuite per praticare insieme ed onorare questa disciplina millenaria. Dal 2016 lo Yoga è stato aggiunto anche alla lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’Unesco. Lo Yoga è stato definito ufficialmente come un dono inestimabile dell’antica tradizione indiana. La pratica dello Yoga incarna l’unità di mente e corpo, pensiero e azione, moderazione e appagamento, armonia tra uomo e natura, e l’unione tra il singolo individuo e l’infinito. Proprio l’unione con il tutto, con il Pianeta e l’universo, dovrebbe spingere l’uomo ad un maggior rispetto di tutto ciò che lo circonda. Nella tradizione antica dello Yoga sembra che Shiva abbia iniziato la trasmissione dei propri insegnamenti come guru proprio nel giorno del solstizio d’estate. Anche quest’anno al calar del sole, nel giorno del solstizio ritorna la giornata dello Yoga, l’Italia intera, sostengono i praticanti della disciplina orientale, si unisce nella vibrazione di un unico OM. L’importanza dello yoga Non ci meraviglia tale riconoscimento per una disciplina antica che con pratiche fisiche, ascetiche e meditative mira alla realizzazione personale, alla conoscenza di sé, alla visione chiara della verità. Il termine Yoga in sanscrito significa unire, legare, aggiogare e si può riferire alla ricerca dell’integrazione corpo e mente, materia ed anima, umano e divino. Cosa è lo Yoga Nell’ accezione moderna lo Yoga è spesso considerato un insieme di attività fisiche, assimilabili ad una ginnastica dolce e rilassante, in altri casi una forma di fitness per dimagrire e tonificare il fisico. Chi pratica regolarmente ha avuto modo di scoprire che si tratta di ben altro, lo Yoga è una disciplina che coinvolge tutti gli aspetti della nostra vita. Potete tranquillamente muovere i primi passi nello Yoga partendo da un corso di Hatha Yoga, iniziando con Asana, le posizioni. Poi con il tempo potrete decidere se questo è sufficiente per voi o se volete spingervi oltre. Perché Mozart, Verdi e Pink Floyd usavano la frequenza 432Hz
432Hz nasce da una naturale risonanza con le frequenze alla base del nostro organismo e dell’universo. La musica regolata su 432 Hz si propaga nel corpo e nella natura, donando energia e senso di pace, oltre a dare al suono un carattere più chiaro e caldo. 8 HZ ALLA BASE DELLA VITA
432 HZ: L’ACCORDATURA NATURALE, DA MOZART AI PINK FLOYD Moltissimi ricercatori e musicisti hanno sperimentato tale beneficio tanto da sostenere con vigore che l’Accordatura Naturale è data solo sincronizzandosi sul LA a 432Hz. Questa frequenza già appartenuta al passato dell’uomo (vedi strumenti antichi greci ed egizi) è stata sostituita dal comune La 440Hz nel 1953 a Londra, (dopo il tentativo del ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels, nel 1939, di ottenere lo stesso risultato). Molti sono i sostenitori della cosidetta accordatura aurea: da Mozart ai Pink Floyd a Mick Jagger, cantante dei Rolling Stones a livello internazionale, mentre in Italia da A. Bosman, Flavia Vallega, Andrea Doria a Riccardo Tristano Tuis. Fu sostenuta anche da Verdi, e in tempi più recenti da Pavarotti e Placido Domingo. Giuseppe Verdi in una lettera del 1884, indirizzata alla commissione musicale del governo italiano, che non ebbe successo nel suo tentativo, parlava di una riduzione che anche lui avrebbe visto di buon grado e cioè dal corista “normale” di 435Hz ad un corista di 432Hz, scrivendo al riguardo una frase di notevole importanza: “per esigenze matematiche“. Maria Renold (1917 – 2003) nella sua interessante opera dal titolo: “Intervals, Scales, Tones and the Concert pich C 128Hz”, in cui con dati di grande fascino e ricchezza scientifica delucida in termini pitagorici tra altre informazioni vitali il 128Hz e il 432Hz conducendo il lettore ai frutti delle sue pluriennali ricerche, indicando l’importanza del LA 432Hz. Inoltre in concerti eseguiti con strumenti accordati sul La a 440 hz gli ascoltatori assumevano atteggiamenti polemici, antisociali. Ma gli stessi ascoltatori, invitati a riascoltare lo stesso concerto, stavolta eseguito con strumenti regolati su un La a 432 hz, acquistavano un atteggiamento positivo, se non entusiasta. Non solo, 9 ascoltatori su 10 apprezzavano di più il secondo concerto, pur non sapendo indicare il motivo. LA MUSICA A 432HZ GUARISCE Molti medici e studiosi asseriscono che il motivo per cui una parte del corpo si ammala è perché la relativa frequenza si è alterata e, conseguentemente, il corpo vibra in modo disarmonico. L’essere in salute, secondo questi scienziati, è un vibrare all’ unisono in modo armonico. Se si conosce la corretta frequenza di risonanza di un organo sano e la si proietta sulla parte malata, l’organo può tornare alla sua frequenza normale e quindi guarire. Se, al contrario, si proietta una frequenza disarmonica su un corpo sano, questo si ammala. La musica a 432Hz essendo accordata sulle frequenze di armonia dei processi biochimici del nostro corpo sostiene e attiva il processo di guarigione. Alla cosiddetta frequenza dell’universo, vengono associati numerosi benefici psicofisici.. possiamo definirlo un “potere curativo“. Le onde sonore, infatti, modificano le caratteristiche corporee quali la respirazione, il battito del cuore, la sudorazione, le onde cerebrali e la risposta neuro-endocrina, stimolando l’equilibrio ed il rilassamento della mente e del corpo. 8 HZ E RISVEGLIO DELLE FACOLTA’ UMANE Bosman afferma che la neocorteccia, per il 90% “non assegnata”, viene risvegliata in questa sincronizzazione, operando in tutti i dendriti delle cellule con il flusso massimo di informazioni per quella scala. Le onde di consapevolezza “ordinarie” variano da 14 a 40 Hz. In questo range operano solamente alcuni dendriti delle cellule del cervello che utilizzano prevalentemente l’emisfero sinistro come centro di attività, dove il flusso di informazioni è miliardi di volte più debole. Un po’ come quando si utilizza un vecchio processore 386 comparato ad un Pentium di ultimissima generazione. In altri termini, a 8 Hz ognuno di noi potrebbe operare esattamente come un super-computer. La musica può naturalmente anch’ essa favorire la trasmissione di questa frequenza, se gli strumenti sono accordati nel modo dovuto e se eseguono musica che preveda un’armonia basata su multipli di 8 Hz (per esempio i 432 Hz). Oppure la meditazione, che può anche essere unita alle precedenti due esperienze, ha la facoltà di stimolare il cervello stesso a lavorare con onde dette “alfa”, che sono appunto caratterizzate da questa frequenza e che riescono a sincronizzare i due emisferi. L’ideale sarebbe meditare cantando mantra basati su note multiple di 8 Hz, magari in un luogo tranquillo ed armonioso, come in montagna, sopra agli scogli, vicino ad un corso d’acqua ecc. fonte: http://www.musica-spirito.it/ e altre fonti web Ci sono luoghi del mondo che portano e rappresentano storia e magnificenza, di questo nostro meraviglioso pianeta. Luoghi sacri per l'umanità che ancora oggi tolgono il fiato, andiamo a scoprirne alcuni ...
Il fascino di Kailasa: un tempio ricavato da una sola roccia Il tempio si trova nell’india centro-occidentale – ad Ellora in Maharashtra – ed è uno dei più antichi tempi indù. Fa parte delle “grotte di Ellora” , ossia 34 templi che si estendono per oltre 2 kilometri, e la sua peculiarità è che è stato realizzato scavando in senso verticale un unico monolite. Fu costruito nel VIII secolo per volontà del re Rashtrakuta Krishna I, e la sua imponente struttura è stata realizzata per richiamare il Monte Kailash. Gli archeologi hanno stimato che siano state scavate circa 400.000 tonnellate di rocce per costruirlo e furono usati solo tre tipi di scalpello. Il Kailasa è un imponente esempio di architettura dravidica. La sua architettura è davvero sorprendente – quanto lo sono le decorazioni scultoree che ancora oggi si possono qui ammirare. Il tempio di Kailasa è un luogo che porta in se la forza della storia e del sacro. E’ oggi un punto di riferimento per il pellegrinaggio (Buddisti, Giainisti e Induisti) e meta per molti turisti. Il fascino della precarietà: la Roccia d’Oro Ci sono monumenti che entrano nel mito per ragioni che nulla hanno a che fare con le caratteristiche, l’aspetto, la storia, la bellezza per cui sono famose. Sono opere dell’uomo, o della natura, che possiedono qualcosa che colpisce inevitabilmente l’immaginario delle persone che le visitano. Anche in Myanmar c’è un monumento che attira visite e devozione per un elemento che potrebbe essere definito bizzarro. E’ la famosa Roccia d’Oro, uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio del paese. Sorge nei pressi di una cittadina anonima, Kyaiktiyo, in cima ad una collina piuttosto elevata, raggiungibile percorrendo una lunga strada lastricata e tormentata, fiancheggiata da misere abitazioni, negozi di cianfrusaglie, ristorantini ecc. tutto il repertorio del commercio al minuto che si può trovare in Asia. La Roccia d’Oro in realtà non è altro che un masso di granito la cui precaria posizione ha alimentato leggende e superstizione popolare a non finire. Si dice infatti che stia in bilico su una ciocca di capelli del Budda. La sua colorazione dipende dallo spesso strato di lamine d’oro con cui i fedeli l’hanno coperta nel corso dei secoli. In cima a questo masso, è stata piazzata la caratteristica pagoda a stupa, una costruzione di sette metri che dona una certa grazia al colpo d’occhio generale. La caratteristica più inquietante, è come questa roccia riesca a restare in quella posizione. La superficie di contatto tra essa e la massa sottostante, infatti, è davvero molto ridotta; inoltre, il masso sorge di oltre la metà della propria circonferenza sul burrone sottostante, una vista davvero affascinante, come testimoniano le foto. Il Kummakivi Balancing Rock sfida le leggi della fisica Ci sono nel mondo strane ed incredibili formazioni rocciose naturali che sono in equilibrio sfidando le leggi della fisica, come il Kummakivi Balancing Rock. Incredibile ma vero! Due rocce formano questa insolita formazione geologica in equilibrio, definita in finlandese “Kummakivi”, cioè “strana roccia”, una meraviglia della natura. Il Kummakivi Balancing Rock è una caratteristica formazione naturale che si trova nella regione forestale panoramica di Ruokolahti, nella Carelia meridionale, nella parte sud-orientale della Finlandia. Questa formazione consiste di due massi, uno appollaiato in modo precario sull’ altro. Sebbene la roccia superiore sembri che si muova in un dato momento, questo non è mai accaduto. Inoltre, se un essere umano dovesse spingere con forza la roccia, questa non si muoverà neanche di un millimetro. Il punto di contatto tra queste due rocce è piuttosto piccolo e sembra che la roccia superiore stia eseguendo un impossibile equilibrio. Chiunque guardasse il Kummakivi Balancing Rock per la prima volta probabilmente si aspetterebbe che la roccia superiore si stacchi in qualsiasi momento. Tuttavia, la roccia è saldamente ancorata al substrato roccioso e nessun essere umano può spostarla anche se di poco. I mitici Massi della Vecchia A Giuggianello comune della provincia di Lecce in Puglia, situato nel Salento centro-meridionale, una delle maggiori attrattive sone delle enormi sculture della natura, chiamate “Massi della Vecchia”. Su di essi, è stato già scritto tanto, da studiosi e non, e quindi mi limito solo a dire che sono grossi blocchi calcarei di epoca miocenica, e che sono lì da milioni di anni. La loro forma così strana è dovuta all’ azione degli agenti atmosferici, come pioggia e vento, che hanno modellato queste rocce per migliaia di anni. I massi hanno fatto lavorare d’immaginazione la gente del posto, che ricca di fantasia, ha prodotto numerose leggende e ha addirittura assegnato dei nomi ai singoli massi. Lu Lettu te la Vecchia (Il Letto della Vecchia), così è definito, un enorme blocco calcareo che poggia su un basamento di pietra omogenea altrettanto enorme e vagheggia la forma di un letto. Lu Furticiddhu te la Vecchia (Il Volano del fuso della Vecchia), di dimensioni minori rispetto al precedente, ma assai più sorprendente, richiama la forma del volano nel fuso anticamente utilizzato per la filatura a mano delle fibre. Di questo masso un’altra leggenda racconta, che scagliato senza sforzo da Ercole in tempi remoti, nella caduta si sia incardinato sul basamento in un equilibrio talmente perfetto che la semplice pressione del dito di un bambino sarebbe bastata a farlo oscillare. Il Piede d’Ercole, altro grosso monolite a foggia di zampa d’animale che un’altra lettura definisce impronta del piede di Ercole. Si è sempre raccontato che il posto fosse abitato da una vecchia strega, che trasformava in pietra chiunque non sapesse rispondere correttamente alle sue tre domande, senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi. Chi, invece, avesse risposto correttamente, avrebbe ricevuto in dono un grande premio: una gallina con sette pulcini interamente in oro. Al Naslaa è una misteriosa roccia che si trova nell’oasi di Tayma. La sua particolarità è una curiosa spaccatura perfettamente lineare che la divide in due, conferendole un aspetto quasi fantascientifico con un equilibrio che all’apparenza potrebbe sembrare un qualcosa di precario, ma la cui stabilità è ormai storia antica. L’oasi di Tayma si trova nella parte nord-occidentale dell’Arabia Saudita ed è contraddistinta da una storia antichissima, ricca, nel corso dei secoli, di ogni tipo di insediamento umano. I ricercatori che si sono interessati alla roccia di Al Naslaa hanno avanzato qualche ipotesi in merito alla misteriosa fenditura. L’ipotesi più accreditata evidenzierebbe, come presunti responsabili della spaccatura della roccia di Al Naslaa, i movimenti della terra. La causa dello spacco nella roccia sarebbe, infatti, da ricercare nello spostamento del terreno che avrebbe causato uno scivolamento di uno dei due piedistalli che sorreggono la mastodontica parete rocciosa. Tra le altre ipotesi avanzate vi sarebbe anche la possibilità secondo cui, il taglio lineare che divide in due parti roccia di Al Naslaa, potrebbe essere dovuto ad una vecchia (seppur minore) faglia. Le cause del misterioso “monumento” antico, sarebbero tutte riconducibili a fenomeni naturali, la cui veridicità sarebbe confermata da svariate ed esaustive spiegazioni scientifiche. Tuttavia un’aura di mistero aleggia intorno alla mastodontica struttura. Sarà, dunque, colpa di semplici fenomeni naturali o di misteriosi strumenti riconducibili a delle forze aliene? Il mistero si infittisce. Katskhi Pillar, la chiesa più scomoda e irraggiungibile del mondo. Si trova in Georgia, nel villaggio di Katskhi, nei pressi della città di Chiatura ed è probabilmente l'edificio più difficile da raggiungere al mondo. La Katskhi Pillar è una chiesa costruita dagli eremiti nel sedicesimo secolo: con una superficie di circa 150 metri quadrati, è venerata dalla gente del posto come il “Pilastro della vita”. Per anni è rimasta inviolata fino a quando, nel 1944, un gruppo di alpinisti, guidato da Alexander Japaridze, si recò sulla roccia e scoprì l’eremo. |
"Affidati alla vita in assenza di credenze
|