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DISCIPLINA proposta nella scuola di formazione Centro Ederel
SONO APERTE ISCRIZIONI per il nuovo anno 2018/19 Per info costi e iscrizioni: segreteria Nunzia 335.6464259 - segreteria amm.va Raffaella 393.9715464 mail: asd.centroederel@gmail.com www.centroederel.com fb: ederel L’ORTHO-BIONOMY è una disciplina, che mira alla rivelazione di una semplicità, insita nei processi umani, naturali ed ancestrali, riportando tutto ad un metodo di cura efficace della persona. Gesti, manipolazioni e concetti di facile comprensione, ma si sa, ciò che è più complicato da raggiungere è la totale accettazione che elementi, apparentemente banali, sappiano scardinare certezze, dissolvendo meccanismi e convinzioni mentali, difficili e articolati. La pratica dell’ORTHO-BIONOMY è basata proprio sull’applicazione manuale e verbale della filosofia taoista, per condurre il corpo verso un rilassamento completo, in cui si sciolgono problematiche personali, attraverso un linguaggio naturale, manuale e istintivo. Il termine ORTHO-BIONOMY significa “DIRITTO SECONDO LE LEGGI DELLA VITA O SECONDO LA NATURA”, la sua etimologia ci rimanda al greco ed è così composta:
Per poi passare alla manipolazione, calibrata e ben mirata, su zone o punti specifici del corpo, diretti al miglioramento strutturale. La straordinaria accoglienza riscontrata da tale disciplina è dovuta alla sua estrema naturalezza ed efficacia, nel rispetto dei principi naturali. Questa tecnica è basata sulla stimolazione dei riflessi autocorrettivi del corpo, cioè sulla capacità che ha il nostro organismo di ristabilire un equilibrio turbato da avvenimenti esterni. Una particolare attenzione viene quindi dedicata ai bisogni del corpo stesso. Idealmente un essere umano è capace di correggersi da solo, ma la maggioranza di noi ha perso questa capacità.
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![]() ARGOMENTO trattato nella scuola di formazione insegnanti Hatha Yoga e Ayurveda. SONO APERTE ISCRIZIONI per il nuovo anno 2018/19 Per info costi e iscrizioni: segreteria Nunzia 335.6464259 segreteria amm.va Raffaella 393.9715464 mail: asd.centroederel@gmail.com www.centroederel.com fb: ederel ................ L’Hatha Yoga, come descritto nelle prime Yoga Upanishad, era composto dagli shatkarma ed è una scienza molto precisa e sistematica. Shat significa ‘sei’ e karma significa ‘azione’; gli shatkarma consistono di sei gruppi di pratiche di purificazione. Lo scopo dell’Hatha Yoga e, perciò, degli shatkarma è di creare armonia tra i due principali flussi pranici, ida e pingala, raggiungendo in tal modo purificazione ed equilibrio fisico e mentale. Gli shatkarma sono utilizzati anche per equilibrare i tre dosha o umori nel corpo: kapa, muco, pitta, bile, e vata, vento. Secondo l’hatha yoga e l’ayurveda, uno squilibrio dei dosha avra’ come conseguenza la malattia. Queste tecniche sono utilizzate anche prima del pranayama e di altre pratiche superiori di yoga per purificare il corpo dalle tossine e assicurare lungo il sentiero spirituale un progresso sicuro e coronato dal successo. Queste potenti tecniche non dovrebbero mai essere imparate attraverso i libri, nè insegnate da persone inesperte. Secondo la tradizione, solo chi è stato istruito da un guru può insegnare agli altri. E’ essenziale essere istruiti personalmente su come e quando praticarli secondo le necessità individuali. I sei shatkarma sono:
Durante la gravidanza si consigliano solo jala neti e trataka. Benchè gli effetti di pulizia e rafforzamento degli shatkarma possano essere benefici da un punto di vista terapeutico, questo non è il loro scopo. Gli shatkarma sono pratiche per migliorare la salute dei praticanti di yoga e risvegliare e dirigere le energie nel corpo, nella mente e nella psiche più profonda. Le persone che soffrono di qualsiasi patologia, che desiderano utilizzare una qualunque di queste pratiche, dovrebbero cercare i consigli di un insegnante competente. L’acqua usata in queste pratiche deve essere pura. Se necessario, usate un filtro a raggi ultravioletti o fate bollire l’acqua per diversi minuti e poi lasciatela raffreddare alla temperatura desiderata. ![]() CENTRO EDEREL IN COLLABORAZIONE CON CLINICA DEL SALE via P.P.Pasolini, 18/A - 74016 Massafra (Ta) tel. 099 8804736 mobile 389 5181234 mail: info@clinicadelsalemassafra.it www.clinicadelsalemassafra.it **** HALOTERAPIA E YOGA: Cos'è la Haloterapia? La terapia del sale, anche chiamata haloterapia (dal greco ἅλς, ἁλός (halos) = sale) è una terapia basata sui benefici derivanti dalla somministrazione per via inalatoria di cloruro di sodio micronizzato, ovvero di sale medicale purissimo. Questo rimedio naturale, conosciuto ormai da secoli per i suoi benefici effetti sul sistema respiratorio, è molto diffuso in numerosi Paesi dell’Est Europeo dove è riconosciuto ufficialmente come terapia medica. Haloterapia: il sale da respirare fa bene a bronchi e pelle E’ una delle più nuove proposte in fatto di trattamenti naturali per la salute. Il nome viene dal greco… Da “halos” (cioè sale) deriva Haloterapia, una metodica basata sulle proprietà benefiche del cloruro di sodio purissimo. Le “Grotte di sale”, dove ci si sottopone al trattamento di Haloterapia, si sono diffuse molto in diverse regioni italiane. E sono consigliate in particolare per alleviare i disturbi alle vie respiratorie come sinusiti, bronchiti, otiti, congestioni nasali. Ma non solo. Diversi disturbi della pelle ne traggono beneficio. E ci sono poi gli effetti positivi più generali: miglior sonno, maggior rilassamento, miglior equilibrio psicofisico. YOGA E RESPIRAZIONE Yoga e respiro, uniti, determinano una miglior stabilità nervosa, un miglioramento dell’indice di equilibrio psico-fisico e consentono di staccarsi dalla routine quotidiana.La respirazione ci fa acquistare consapevolezza del nostro corpo; yoga quindi disciplina del corpo e dello spirito insieme, per raggiungere benessere ed equilibrio. La respirazione corretta migliora l’ossigenazione delle cellule, favorendo uno stato metabolitico basico ed un conseguente beneficio fisico. Favorendo la completa aerazione dei polmoni, la circolazione e la purificazione del sangue, si calma il ritmo cardiaco e l’intero sistema nervoso.Una postura ed una respirazione effettuate correttamente e consapevolmente aiutano il riequilibrio della pressione del sangue e la rigenerazione del sistema ghiandolare ringiovanendo tutto l’organismo e riducendo gli stati d’ansia.La respirazione quindi come il miglior strumento per influenzare profondamente il corpo e la mente. Faremo a noi stessi un regalo di inestimabile valore. Quando ci si rilassa, infatti, le preoccupazioni, lo stress e le tensioni accumulate nei sistemi muscolari, emozionali e mentali vengono rilasciate, il nostro corpo si riposa, si ripara, elimina tossine, il sistema immunitario si rinforza, le nostre emozioni si calmano. Haloterapia, Cromoterapia, Musicoterapia e Yoga. L’insieme di queste pratiche naturali ci aiuta ad un recupero mentale e psicofisico generale, migliorando la qualità della nostra vita.Unisci un ciclo di sedute di haloterapia nella Grotta di Sale con un’insegnante Yoga specializzato del Centro Ederel imparerai tecniche fondamentali per il tuo benessere. ![]() ARGOMENTO trattato nella scuola di formazione insegnanti Hatha Yoga e Ayurveda. La parola prana ha, come il termine Yoga, un ampio significato. Prana significa fiato, respirazione, vita, vitalità, energia o forza. Indica anche l’anima in opposizione al corpo. La parola è usata generalmente al plurale per indicare i respiri vitali. Ayama significa lunghezza, espansione, stiramento o controllo. Pranayama perciò significa estensione del respiro e suo controllo. Tale controllo agisce in ogni fase della respirazione, cioè: 1) inalazione o inspirazione, che è chiamata puraka (riempire) 2) esalazione o espirazione, che è chiamata rechaka (svuotare) 3) trattenimento o ritenzione del respiro, uno stato in cui non vi è inspirazione o espirazione che è chiamato kumbhaka. Pranayama è quindi la scienza del respiro, ed è il punto centrale attorno al quale gira la ruota della vita. La durata della vita dello yogi non viene misurata col numero dei suoi giorni, ma con quello dei suoi respiri. Perciò, egli segue il giusto ritmo della respirazione lenta e profonda, che rafforza il sistema respiratorio, calma il sistema nervoso e riduce la bramosia. Man mano che i desideri e le brame diminuiscono, la mente si libera e diventa un mezzo adatto alla concentrazione. Con una pratica erronea del pranayama l’allievo va incontro a parecchi disturbi del sistema respiratorio come il singhiozzo, l’asma, la tosse, il catarro, irritazione nervosa, male alla testa, agli occhi e alle orecchie. E’ necessario molto tempo per imparare le lente, profonde, regolari e giuste inspirazioni ed espirazioni. Liberare la mente di tutte le sue illusioni è la vera rechaka (espirazione); realizzare che “Io sono Atma (lo spirito)” è la vera Puraka (inspirazione); mantenere stabilmente la mente su questa convinzione èla vera kumbhaka (ritenzione). Questo è’ il vero pranayama. Prana Vayu. Una delle forme più misteriose di energia è l’aria. Questa energia vitale che pervade anche il corpo umano viene suddivisa in cinque categorie principali nei testi dell’Hatha Yoga a seconda delle diverse funzioni compiute. Tali categorie prendono il nome di vayu (venti) e sono chiamate: prana (qui il termine generico è usato per designare il particolare), che si muove nella regione del cuore e controlla la respirazione; apana, che opera della sfera dell’addome inferiore e regola la funzione dell’eliminazione delle urine e delle feci; samana, che alimenta i succhi gastrici e aiuta la digestione; udana, che si trova nella cavità toracica e regola l’immissione di aria e di cibo; vyana, che pervade tutto il corpo e distribuisce l’energia prodotta dal cibo e dal respiro. |
"Affidati alla vita in assenza di credenze
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