INTRODUZIONE SULLA MOXIBUSTIONE Le prime tracce sull’ uso della moxibustine risalgono circa 5000 anni fà in seguito all’agopuntura. Parte fondamentale della Medicina Tradizionale Cinese, la moxibustione anticamente si chiamava jiu ruo che significa cauterizzazione ovvero terapia che realizza il trattamento o la prevenzione delle malattie mediante l’applicazione di particolari materiali infiammabili o di alcuni medicamenti applicati sui punti, questi materiali ad azione stimolante regolano la circolazione nei meridiani energetici e riequilibrano la funzione fisiologica del corpo umano. Il termine moxa, di derivazione inglese è una deformazione popolare del giapponese moekusa (erba che brucia). In cinese è chiamata invece jiu fa. Il carattere jiu è stato introdotto circa 2000 anni fa da Confucio che, sottoponendosi regolarmente alla moxa a scopo preventivo riusciva a mantenere uno stato di benessere permanente. In principio il materiale usato per la cauterizzazione era formato da rametti o erbe comuni, solo in seguito e precisamente nei periodi delle primavere e degli autunni e degli stati combattenti (770-221 a.c) iniziò ad essere utilizzata l’artemisia come pianta principale. Quanto alla sua applicazione, si attuava solo la cauterizzazione diretta “ovvero direttamente sulla cute” con coni numerosi e grandi, mentre per diminuire la sofferenza provocata dal calore si praticava una sorta di anestesia totale, così da applicare la moxibustione su individui anestetizzati. Le indicazioni della moxibustione sono molto ampie poichè può trattare le sindromi dei meridiani e quelle degli organi interni, intervenire nelle malattie croniche, come in determinati casi acuti; inoltre cura varie malattie di natura fredda e alcune di natura calda. In conclusione si può così riassumere ilcampo di intervento della moxibustione:
E' PARTE INTEGRANTE DEL PERCORSO FORMATIVO MI ZAI SHIATSU, E FORNISCE LE BASI PER L'APPLICAZIONE DI UNA TECNICA CHE BENE SI ARMONIZZA CON LA NOSTRA ARTE. |
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